《Leopardi affermava “chi sa ridere è padrone del mondo” e noi adolescenti, dopo anni di DAD, avevamo necessità di riprendere a sorridere, essere padroni del nostro mondo e vivere con spensieratezza questi anni che rimarranno per sempre impressi nella nostra memoria》. Queste le parole di Vincenzo Patino alunno della 5ª C nel commentare la settimana della moda che ha visto, da lunedì 27 marzo a sabato 1 aprile, sfilare i nostri alunni seguendo le tematiche concordate tra i rappresentanti di Istituto degli studenti e la Dirigenza: lunedì – sport, martedì – mestieri con l’iniziale del proprio nome, mercoledì – trap, giovedì – anni ’80, venerdì – personaggi storici, sabato – business. Continua Vincenzo Patino: 《Con la settimana della moda abbiamo riflettuto sul senso della parola travestimento, declinandolo in modo ludico. In questo modo abbiamo voluto esprimere la nostra creatività e suscitare il sorriso nei nostri compagni e docenti》.
La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Chiara Conte, entusiasta dell’iniziativa, dice: 《La moda è espressione di individualità oltre che espressione culturale: sta a significare comunicare la propria personalità ed esprimere quello che ognuno di noi è. Farlo in maniera, sì, estrosa, ma garbata dà l’idea di quello che può essere un fattore di intelligenza emotiva e sociale》. Concordano, con le parole della Dirigente, Elena Mancino ed Enrico Maria Tatulli allievi della 5ª C: 《La scuola deve essere il perfetto momento di sintesi tra apprendimento e crescita personale. Affinchè questo accada è necessario, come già sostenuto da Quintiliano nelľ”Institutio Oratoria”, riconoscere il valore del gioco per lo sviluppo dell’intelligenza. Attraverso questo approccio alľeducazione il ragazzo è in grado di manifestare la propria individualità. Inoltre, ľattività “ludica” è fondamentale per la socializzazione, perno centrale dello sviluppo della persona. È con questo spirito che il Liceo Scacchi ha deciso di proporre la “Settimana della moda”: un evento in cui quotidianamente ciascun ragazzo ha interpretato, immedesimandosi in un personaggio, vari temi (sport, mestieri, personaggi storici). Questa iniziativa ha dato a tutti ľoccasione di uscire dalla propria zona di comfort e di accorciare sempre più il divario tra studenti e professori》.
Una settimana, dunque, che ha voluto rispondere al desiderio di spensieratezza dopo due anni di Covid e mesi di inquietudine a causa dello scoppio della guerra in Ucraina. Tutti noi abbiamo bisogno di nuova leggerezza ed allegria per ricominciare a sperare in un domani migliore. La “fashion week” ha voluto riavvicinare la scuola ai nostri studenti. Una settimana, quindi, durante la quale si potesse diffondere maggiore serenità nei volti di tutti i ragazzi. L’iniziativa è nata dall’esigenza di vivere anche la scuola, spazio importante della giornata di tutti noi.
Da Grease alla trap, allo Scacchi gli studenti diventano ‘modelli’ (telebari.it)
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